'Hogarthian Diver: Mastering Trim and Dive Skills Distinctive Specialty Course'
Perché questa specialità distintiva?
In questi ultimi anni, abbiamo avuto richieste di subacquei, di tutti i livelli, che ci chiedevano di poter essere introdotti ed addestrati al sistema Hogartiano. Questo ci ha portato a preparare, in base alla nostra esperienza ricreativa e tecnica, un corso che potesse dare una panoramica semplificata, ma completa per immergersi con questo sistema. Per aggiungere esperienza e abilità agli studenti subacquei, non per sostituirsi ad un addestramento consolidato o specifico.
No serious diver should be equipped without a dive computer, and there are many to choose from. Diving computers probably represent the single most important advance in diving equipment since the invention of the aqualung.
John Batin
Noi ribadiamo che l'uso del computer subacqueo rimane fortemente congliato, in linea con il sistema di addestramento PADI. A differenza del sistema Hogartiano, dove l'importanza del computer subacqueo viene minimizzata.
Filosofia ed obiettivi del corso
Tutti i subacquei desiderano avere più idrodinamicità, confort e controllo in acqua. Questo indipendentemente da quelli che sono gli obiettivi e il livello di ogni subacqueo. Fare una foto, un video, fare immersioni tecniche, in tutti questi casi poter essere padroni del proprio corpo vi aiuterà ad essere partecipi delle sensazioni che il mondo sommerso vi offre.
Con questo intento, la filosofia del corso è di concentrarsi sull’immersione con una particolare attenzione alla postura. L’obiettivo di questo corso è quello di mostrare allo studente come considerare tutti i fattori che influenzano l’assetto e la postura. Il corso tratta ogni aspetto, dalla scelta dell’attrezzatura, a come indossarla, alle tecniche di propulsione. Offre una panoramica teorico-pratica delle attrezzature e delle abilità fondamentali della subacquea. La filosofia di questo corso considera tutti questi aspetti in modo olistico: attrezzatura, vestizione, subacqueo un tutt’uno con il mondo acquatico. Enfatizza gli esercizi e l’assetto imparato già nei corsi precedenti, portandoli allo stato dell’arte.
La Storia
Nei primi anni ‘80 lo sviluppo di una configurazione di attrezzatura standard ebbe inizio per merito di Bill Gavin e Bill Main, che all’epoca cominciavano a dedicarsi all’esplorazione delle grotte nel Nord della Florida. Qualche anno dopo, Parker Turner e Lamar English si unirono al gruppo dando vita al WKPP (Woodville Karst Plain Project), che divenne presto famoso per le immersioni esplorative nelle profonde grotte dall’omonimo nome. Il gran numero di subacquei, che ben presto cominciarono a seguire la configurazione e le tecniche sperimentate ed utilizzate dal team, dimostrarono il beneficio ed i vantaggi di una configurazione pulita e standardizzata. Questa configurazione fu in origine denominata Hogarthiana dal nome di Willian Hogarth Main. Nel corso di quasi un ventennio e di migliaia di ore dedicate alla esplorazione a largo raggio, con l’aggiunta di ulteriori dettagli, miglioramenti, standard e procedure d’immersione. Molti ignorano che questa configurazione fosse nata nell’ambito speleosubacqueo statunitense, precisamente intorno al gruppo del WKPP (Woodville Karst Plain Project) e alla figura di William Hogarth Main: Le sue celebre frasi “meno è meglio”, “ se non ti serve non portarlo” “quello che non c’è non si rompe”, costituiscono i precetti di base per la nascita di una configurazione esile, idrodinamica e performante. Lo scopo era educare nel modo corretto quanti volevano addentrarsi negli angusti e difficili ambienti delle grotte, fornendo loro le tecniche di base per gestire al meglio il loro corpo in acqua, l’attrezzatura e tutte le strategie per la risoluzione delle emergenze.